L'Italia è il primo produttore ed esportatore al mondo del tuber magnatum bianco apprezzato per qualità e quantità; in tutta la penisola è possibile raccogliere tutte le specie di tartufo utilizzate in gastronomia.
Le zone di produzione del tartufo bianco più importanti, per la loro conformazione geografica, sono il Piemonte (in particolare Alba, in provincia di Cuneo, la provincia di Asti e una parte della provincia di Torino), la Lombardia sud-orientale (Mantova, nel protetta Isola Boscone), Emilia-Romagna (l'intera fascia appenninica a partire da Piacenza, ed in particolare i colli bolognesi e forlivesi), Toscana (soprattutto in provincia di Pisa e Siena), Umbria (in provincia di Perugia) Marche (in provincia di Pesaro e Urbino;​​ l'area di​​ molto frequentati anche i Monti Sibillini), l'Abruzzo (in provincia di L'Aquila e Chieti) e il Molise (in provincia di Campobasso e Isernia).

Più diffuso è il tartufo nero, che vede in Umbria e Molise alcune delle zone più vocate alla sua produzione, sia della varietà estiva (il cosiddetto scorzone), sia della più pregiata varietà invernale (Tuber melanosporum).

Nell'ambito dell'iniziativa Italian Gourmet di IICCI, in India sono disponibili i seguenti marchi:

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• Boscovivo (tartufi, caviale al tartufo, salsa al tartufo, tartufo al burro): consulta la lista dei prodotti qui

• Urbani (tartufi neri, importati da Chenab Impex ) : controlla la lista dei prodotti qui